Quale patente deve avere un camionista?

Quale patente deve avere un camionista?

Lo sviluppo della mobilità è sempre stato sinonimo di libertà e di crescita economica, ma la sua crescita indiscriminata e sregolata ha comportato anche un pesante impatto negativo sulla salute e sull’ambiente. Il legislatore europeo ha cercato, già dagli anni ’80, di regolamentare il sistema non con l’obiettivo di arrestarne la crescita ma con l’intento di renderla più “sostenibile”.

Per tale ragione sono state emanate molte Direttive al fine di favorire a livello europeo:

  • una progettazione più razionale delle infrastrutture e delle modalità di trasporto;
  • la progettazione di veicoli più sicuri e meno inquinanti;
  • la formazione di conducenti consapevoli e professionali al passo con i tempi.

Approfondendo solo il terzo punto, relativo al fattore “uomo”, molto è stato fatto negli ultimi decenni in termini di educazione stradale, di informazione e sensibilizzazione degli utenti della strada, di formazione finalizzata al conseguimento delle diverse patenti di guida inferiori, ma, soprattutto, di formazione iniziale e periodica dei conducenti professionali.

Il conducente di autocarri e autobus oggi è un professionista cui interessa marginalmente sapere di motori, spinterogeni, guarnizioni e iniettori, ma sicuramente deve avere delle competenze in materie quali: informatica e telematica, normativa sociale e fiscale, comunicazione, ergonomia, guida ecologica, addirittura psicologia e non solo. L’avvento della Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) ha di fatto rivoluzionato il mondo dell’autotrasporto. La relativa normativa prevede, per il suo conseguimento, sia una formazione iniziale che un aggiornamento periodico per garantirne il mantenimento.

Ovviamente tutti coloro che accedono a questo percorso formativo devono sostenere lezioni obbligatorie presso le autoscuole propedeutiche al sostenimento dell’esame presso la MCTC. Questo sistema garantisce all’aspirante autista una preparazione a 360° nella materia. Grazie anche ai quiz, redatti in maniera pertinente per la futura professione, oggi possiamo dire di aver raggiunto standard di qualità elevata. Questo ci allinea pienamente a paesi europei come ad esempio Francia, Germania e Austria che hanno fatto della sicurezza stradale il loro vessillo raggiungendo obiettivi importanti in termini di abbattimento della incidentalità stradale. Stessa cosa, purtroppo, non può dirsi delle new entry della Comunità che ancora non possono vantare questi risultati.

CONSEGUIMENTO  PATENTE  DI  GUIDA  IN  RELAZIONE  ALL’ ETA’

La terza direttiva europea sulla disciplina dei conducenti e sui documenti di guida (2006/126 UE), modificata da successiva direttiva nell’agosto 2009, e’ stata recepita dall’ordinamento italiano con il decreto legislativo 18 Aprile 2011 n. 59, in vigore dal 19 Gennaio 2013. Inoltre, proprio in extremis, cioè, prima dell’introduzione delle nuove norme comunitarie, con ulteriore decreto legislativo (Dlg 16.01.2013 n. 2) sono state apportate migliorie e modifiche al testo previgente. Dal 19 gennaio 2013, si può essere titolari di un’unica patente di guida rilasciata da uno stato membro dell’unione europea (UE) o dello spazio economico europeo (SEE).

Le patenti che consentono l’avvio all’esercizio dell’autotrasporto sono pertanto le seguenti:

Categoria C1

Età minima richiesta 18 anni.

Abilita a condurre autoveicoli diversi da quelli delle categorie D1 e D, aventi massa massima autorizzata superiore a 3500 kg ma non superiore a 7500 kg, destinati al trasporto di non più di 8 persone oltre al conducente.

Possono trainare un rimorchio di massa massima autorizzata non superiore a 750 kg.

Il possesso della patente di categoria C1 consente la guida di macchine operatrici eccezionali.

 

Categoria C1E

Età minima richiesta 18 anni.

Abilita a condurre complessi di veicoli composti da una motrice della categoria C1 e da un rimorchio o semirimorchio di massa massima autorizzata superiore a 750 kg, purché nel totale (massa massima autorizzata), il complesso non superi i 12000 kg.

Consente, inoltre, la conduzione di complessi di veicoli composti da una motrice della categoria B e da un rimorchio o semirimorchio di massa massima autorizzata superiore a 3500 kg, purché, anche in questo caso, non si superi complessivamente i 12000 kg di massa massima autorizzata.

 

Categoria C

Età minima richiesta 21 anni (18 anni se titolare di CQC per trasporto di cose).

Abilita a condurre tutti gli autoveicoli diversi da quelli delle categorie D1 e D, aventi massa massima autorizzata superiore a 3500 kg, destinati al trasporto di non più  di 8 persone oltre al conducente.

Si possono condurre autoveicoli sopra descritti, trainanti un rimorchio di massa massima autorizzata non superiore a 750 kg.

 

Categoria CE

Eta’ minima richiesta 21 anni (18 anni se  titolare di CQC per trasporto di cose).

Abilita a condurre complessi di veicoli composti da una motrice della categoria C e da un rimorchio o semirimorchio di massa massima autorizzata superiore a 750 kg.

 

Categoria D1

Età minima richiesta 21 anni.

Abilita a condurre autoveicoli destinati al trasporto di non più di 16 persone oltre al conducente e aventi lunghezza massima di 8 metri.

Si possono condurre anche gli autoveicoli di cui sopra, trainanti un rimorchio di massa massima autorizzata non superiore a 750 kg.

 

Categoria D1E

Età minima richiesta 21 anni.

Abilita a condurre complessi di veicoli composti da una motrice della categoria D1 e da un rimorchio di massa massima autorizzata superiore a 750 kg.

 

Categoria D

Età minima richiesta 24 anni (21 anni se titolare di CQC per trasporto di persone).

Abilita a condurre tutti gli autoveicoli destinati al trasporto di più di 8 persone oltre al conducente.

Si possono condurre gli autoveicoli di cui sopra trainanti un rimorchio di massa massima autorizzata non superiore a 750 kg

 

Categoria DE

Età minima richiesta 24 anni (21 anni se titolare di CQC per trasporto di persone).

Abilita a condurre complessi di veicoli composti da una motrice della categoria D e da un rimorchio di massa massima autorizzata superiore a 750 kg

 

Testo a cura di CONFARCA – Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici

Claudio Cangialosi

Editore e giornalista di www.sicurauto.it

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