Siamo a Metz in Francia

Il tempo passa in fretta e dopo 3 ore e mezza abbiamo percorso 270 km superando la frontiera Francese in direzione Metz. Confesso che scrivere, aggiornare i social network, scaricare le foto e montare il video sul mio iPad sobbalzando a 2 metri e mezzo da terra non é proprio semplice… Metteteci che 20 minuti fa siamo andati anche in diretta su Rai Isoradio e potete capire la mole di cose che mi ritrovo a fare :)
Inoltre in queste prime ore sto iniziando a conoscere meglio Iwona e, quindi, più avanti potrò raccontarvi qualcosa in più su di lei.
Ma adesso il nostro primo obiettivo é la sosta prevista dopo 4,5 ore di guida, ci aspetta la prima sosta per il pranzo, anche se qui abbiamo giá mangiato qualche banana e biscotti. A causa della sveglia presto la fame si fa sentire e quindi mangiare qualcosa “on the way” é una consuetudine che poco si concilia con la sicurezza, ma fermarsi in alcune strade é davvero impossibile. Il nostro percorso é infatti costellato di strade secondarie, il tutto pianificato dagli uomini della logistica della H.Essers per risparmiare sui pedaggi (che per un’azienda con ben 1.050 Camion diventa un risparmio preziosissimo). Quindi, c’é poco da fare uno snack al volo é difficile negarselo.
Chiudo con nota che ci fa capire meglio le differenze tra auto e camion, circa 50 km fa, a causa di alcuni lavori in corso, abbiamo saltato una uscita e ce ne siamo accorti solo dopo qualche km, beh per tornare indietro abbiamo dovuto faticare non poco per trovare una rotonda abbastanza grande per il nostro bestione di oltre 16 metri e 22.500 kg di carico alle spalle…