Dopo 15 ore di lavoro, tutti a letto

Dopo 15 ore di lavoro, tutti a letto

Sono ormai le 23 quando io ed Iwona finiamo la cena e siamo pronti per dormire. La giornata è stata lunga. 10 ore di guida e altre 5 tra lavoro e qualche pausa. Insomma, un giorno lungo e faticoso che ci ha visto combattere non poco con i rimorchi che abbiamo trasportato.

Ma grazie a questa terza giornata di lavoro come camionista ho imparato che gli autisti professionisti possono lavorare sino a 15 ore al giorno pur rispettando la legge, questo perché le ore previste dai tempi di guida e riposo si sommano alle altre previste per lo scarico/carico. Peccato che, a volte, quest’ultima parte diventa la più difficile e stancante della giornata. Provate voi a guidare per 9 ore dopo aver messo in sicurezza il carico sotto il sole cocente dell’estate o con il freddo ed il gelo dell’inverno…

Io non mi sentirei così sicuro di farcela.

Tuttavia domani, per fortuna, sarà festa nazionale anche in Francia e pertanto i camion non potranno viaggiare sino alle 20. Ciò significa che io ed Iwona, finalmente, ci potremo rilassare un po’ prima di avventurarci nella guida notturna in direzione Parigi. Ripartiremo, infatti, solo domani alle 22, così come concordato con il quartier generale della H.Essers.

Continuate a seguirci.

Claudio Cangialosi

Editore e giornalista di www.sicurauto.it

2 pensieri su “Dopo 15 ore di lavoro, tutti a letto

  1. Mentre i salari sono aumentati, L’extra-salario è andato negli immobili: i frutti dello sviluppo economico aumenta il prezzo dei terreni, che supera di gran lunga la crescita dei salari. Ciò significa che qualsiasi avanzo è ‘scomparso’ nel valore di terreni e della casa (ovvero, per estensione, la parte dei vostri guadagni che va alla banca tramite il mutuo). Il grafico sottostante illustra questo: la linea blu rappresenta i salari medi dal 1955 – che sono aumentati, in termini nominali, circa 70 volte; i prezzi delle case sono aumentati di quasi il doppio.
    vedi grafico qui—> https://static.wixstatic.com/media/c60dea_e5be0d30443845b7bcdc03c104926dde~mv2.png/v1/fill/w_600,h_231,al_c,usm_0.66_1.00_0.01/c60dea_e5be0d30443845b7bcdc03c104926dde~mv2.png
    Ma la domanda ora è: che cosa sta per succedere se l’automazione elimina un numero crescente di posti di lavoro? Non possiamo lavorare tutti a tempo pieno se non ci sono abbastanza posti di lavoro.

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