Dormire in cabina: a volte è impossibile

Dormire in cabina: a volte è impossibile

Dopo averlo vissuto sulla mia pelle posso chiederlo con forza: dovrebbero rendere obbligatorio per legge, oltre ai vari nuovi sistemi di sicurezza per i camion, anche il sistema di aria condizionata ausiliario (caldo/freddo)! Io pensavo che ci fosse già su tutti i camion, ma ho scoperto che non è così. Sul nostro MAN, che ha solo due anni di vita, c’è esclusivamente la possibilità di accendere il riscaldamento a motore spento. Mentre per l’aria fredda si dovrebbere accendere il motore…

Su alcuni modelli c’è un sistema ausiliario che permette di avere il fresco anche durante le soste prolungate o quando si deve dormire. Ma siccome costa, le aziende tendono a risparmiare e non lo richiedono. Immagina come si possa riposare, o peggio ancora dormire, in estate con 30-35 gradi ed il sole che batte sulla cabina. Per ovvi motivi non possiamo lasciare il motore accesso tutta la notte: oltre al problema dell’inutile consumo di carburante, il rumore e le vibrazioni renderebbero impossibile qualsiasi riposo”.

Ed effettivamente durante il giorno di pausa forzata(per via del blocco dei mezzi pesanti), quando proviamo a dormire (in vista della guida notturna) il sole è leggero, ma in cabina già si fa sentire.

E così, dopo circa un’ora (nonostante i 15 gradi esterni) l’abitacolo diventa caldo ed io non riesco proprio a prendere sonno. Mi giro e mi rigiro, provo pure a togliermi la camicia: ma non funziona. Sento che Iwona (che riposa sul letto sopra il mio) si rigira più volte anche lei. Le chiedo, quindi, se posso aprire i finestrini per fare entrare un po’ d’aria e mi dice:

“Si Claudio, non c’è problema. Avevo lasciato già aperto il tettuccio, ma il sole si fa sentire abbastanza. Pure io non riesco a dormire. Ti rendi conto delle condizioni in cui devo riposare d’estate? Spesso capita che provo a dormire per ore, poi appena finalmente ci riesco, suona la sveglia… Una maledizione! Così sono costretta a mettermi in marcia ancora sonnolente. Considera che spesso, per motivi di sicurezza, chiudo tutto quando mi fermo per dormire. A volte i ladri usano il gas per addormentare gli autisti e derubarli indisturbati, quindi cerco di difendermi chiudendo tutto”.

Accidenti, il riposo già dovrebbe essere sacro per tutti, ma per loro dovrebbe esserlo ancora di più!! Guidare un bestione da 40.000 kg senza aver riposato adeguatamente è pericolosissimo… la Commissione Europea ci ha pensato a questo o ci vuole prendere ancora in giro con l’aspetto ecologico?

Ps: nella foto l’orsacchiotto che fa compagnia ad Iwona durante la notte. Dopotutto è pur sempre una Donna! :)

Claudio Cangialosi

Editore e giornalista di www.sicurauto.it

4 pensieri su “Dormire in cabina: a volte è impossibile

  1. sveglia figliolo… nn serve andare in spagna… vieni a vedere come lavorano i camion di DESPAR in alto adige… vai a vedere dove vanno in inverno con macchina e rimorchio sulla neve…
    Dovresti vedere i posti… da paura… Con le catene montate ovvio, perchè senza catene te lo sogni di scendere dalle valli ancora vivo (Val Badia, Val di Tires, Alpe di Siusi, Collepietra, passo Costalunga, Stelvio, il Tubre, Val Sarentino……)
    scrivimi se vuoi, che ti porto con me
    saluti

    1. Oltre che despar, hai mai provato con autotreno con il mangime? ? Viette impossibili .. e con la neve ti devi fare il segno della croce. Ciao

  2. Diciamo che questo è uno spaccato molto triste di un momento sacro quale è il riposo, soprattutto per un camionista che deve “trainare” quintali di peso per strade trafficate…

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